Cogefim S.r.l., società italiana attiva nel settore dell’intermediazione, approfondisce con opinioni dedicate la crescita del mercato del franchising italiano.
In occasione del Salone del Franchising tenutosi a Milano, emergono dei dati molto interessanti riguardanti il settore italiano. Nel primo semestre dell’anno si è registrato un +0,5% di fatturato proveniente soprattutto dall’abbigliamento con un +2,3% e il food con un +2%. Dallo studio emerge come la clientela, interessata ai prodotti di questi settori, sia sempre più esigente sia nell’abbigliamento sia nel food. Infatti le categorie più richieste dai potenziali affiliati sono il food per il 28,3%, l’abbigliamento per il 25% e i servizi privati per l’11,7%.
Il Centro Studi del Salone di Franchising di Milano ha dunque stilato le 5 regole da seguire per mettersi in proprio evitando di incappare in attività di franchising poco corrette e trasparenti:
1. informarsi sull’affidabilità del franchisor, raccogliendo dati relativi alla struttura organizzativa, alle competenze e ai bilanci;
2. il franchisor deve presentare un business plan per l’avvio dell’attività ed è fondamentale valutarne la fattibilità economica e finanziaria;
3. all’interno del contratto devono essere specificati la durata (mai inferiore ai 3 anni necessari per ammortizzare l’investimento), le royalties (importo e modalità di calcolo) e l’ammontare dell’investimento iniziale;
4. la proposta deve essere conforme alla legge per il franchising ovvero garantire 30 giorni per la sottoscrizione del contratto, la possibilità di visionare il bilancio degli ultimi 3 anni del franchisor e la lista degli affiliati;
5. avere sempre un professionista di fiducia a cui affidarsi (commercialista o avvocato).