142° edizione riguardante l’Indagine congiunturale di Federmeccanica sull’Industria Metalmeccanica.
Durante la presentazione dei risultati dell’indagine congiunturale di Federmeccanica, i dati relativi all’andamento del comparto metalmeccanico evidenziano una moderata fase espansiva del settore a partire dall’ultimo trimestre del 2014. A seguito del calo produttivo registrato nel primo mese 2017 rispetto al mese precedente, i mesi di febbraio e marzo presentano variazioni positive pari in entrambi i mesi al +2,2%. Le dichiarazioni del presidente della Bce Mario Draghi evidenziano una ripresa più solida dell’economia nell’Eurozona: “Sono confortanti ma non sufficienti a farci abbassare la guardia. Proprio per capitalizzare quanto ottenuto fin qui è necessario aumentare la produttività che pur con livelli di produzione in crescita nel corso del 2016 è diminuita nel settore metalmeccanico dello 0,1%”. Per quanto riguarda i volumi di produzione del settore, il primo trimestre del 2017 è cresciuto del 3,8% rispetto a quello del 2016 in particolare nei seguenti settori: produzione autoveicoli (+9,7%), fabbricazione prodotti in metallo (+6,4%) e produzioni di macchine e materiale meccanico (+2,2%). Inoltre un altro dato degno di nota è quello del fatturato esportato che è cresciuto significativamente in media dell’8,9% rispettivamente all’anno precedente. Più nel dettaglio nei confronti dei seguenti Paesi: Germania (+14,6%), Spagna (+13,1%), Cina (+43,1%), Russia (36,1%), Usa (14,9%). Quest’ultimi sono diventati il secondo mercato di sbocco del settore metalmeccanico alle spalle della Germania.